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Comparare i prezzi delle differenti compagnie e scegliere il fornitore di energia elettrica e gas più conveniente per la propria casa, può sembrare a prima vista un’operazione abbastanza semplice ma, in realtà, non è proprio così. Basta provare a legger una bolletta per rendersene conto.

Se sei finito su questo articolo probabilmente sarai passato su qualche comparatore online senza avere risposte chiare, ma solo altri dubbi. Sono molte le offerte luce e gas che sembrano convenienti ma sei proprio sicuro che sia così?

Ecco alcune cose fondamentali da fare prima di scegliere di nuovo fornitore luce e gas:

1. Controllare le condizioni esistenti

Cosa si intende per condizioni esistenti? Tutto ciò che riguarda il tuo contratto di fornitura: tipologia, mercato di appartenenza, prezzi e costi accessori.

Vediamo insieme, punto per punto, cosa ti sarà utile sapere per trovare la migliore compagnia luce e gas:

tipologia di contratto

Prima di effettuare qualsiasi tipo di ricerca, la prima cosa da domandarsi è se siamo a conoscenza delle condizioni economiche della nostra offerta. Se così non dovesse essere, sarebbe utile ritrovare il contratto stipulato con il fornitore la prima volta oppure effettuare una ricerca su internet delle condizioni economiche dell’offerta in bolletta.

All’interno del contratto del fornitore sarai in grado di trovare non solo i prezzi applicati per il periodo stipulato (12,24 o 36 mesi) ma anche tutte le condizioni accessorie e i prezzi applicati una volta scaduta l’offerta.

mercato di appartenenza:

Mercato tutelato o libero? Con chi hai stipulato un contratto di fornitura energetica? La risposta la troverai all’interno della tua bolletta, solitamente nella prima pagina. Essere a conoscenza del mercato in cui opera il tuo fornitore ti permetterà, nel caso di quello tutelato, di conoscere subito i prezzi applicati dal tuo fornitore. Ti basterà scaricarli da questo sito.

Tenere in considerazione che i prezzi della tutela sono variabili trimestralmente e non sono prezzi fissi. Inoltre, dal 1° gennaio 2024 è prevista la cessazione del mercato tutelato e l’obbligo di passaggio al mercato libero (Clicca qui per saperne di più). È altamente consigliato, quindi, di valutare al più presto un cambio fornitore.

prezzi applicati:

Se non siamo in possesso del contratto di fornitura, la cosa più semplice da effettuare sarà prendere la bolletta di dettaglio dove, al suo interno, troverai scritti tutti i prezzi applicati. (Se riceviamo solo la bolletta sintetica, sul portale del nostro fornitore sarà possibile scaricare quella di dettaglio).

Nella sezione “dettaglio” della tua bolletta verranno indicati tutti prezzi applicati e per individuare il prezzo della materia prima energia luce e gas dovrai tenere conto di tutte le sue componenti.

Il prezzo dell’energia elettrica è composto dalle seguenti voci:

  • Prezzo dell’energia (PE):Indica il prezzo dell’energia, comprensivo di perdite di rete. Questo sarà il prezzo da usare come confronto con i prezzi di altri fornitori.
  • Prezzo di commercializzazione e vendita (PCV):È un costo fisso sul mercato tutelato (69,88 €/annuo) ma sul mercato libero questa componente può essere maggiorata e quindi può variare da fornitore a fornitore, fino addirittura a raddoppiare e in alcuni casi a triplicare in un anno.
  • Prezzo Dispacciamento (PD):Attualmente con un valore di 0,01720 €/kwh è un prezzo uguale per tutti i fornitori. Si tratta di una cifra definita dall’Autorità dell’energia (Arera e Terna) e serve a coprire i costi del servizio che regolano l’equilibrio tra energia emessa e prelevata. (costo fisso)
  • I costi accessori:Prestare attenzione se all’interno del dettaglio della bolletta sono presenti altre voci aggiuntive. Ricordiamo che le voci all’interno della bolletta e che compongono il prezzo della materia prima energia, sono solo quelle sopraindicate.

Ricorda che per trovare il fornitore di energia elettrica e gas più conveniente dovrai confrontare sempre il prezzo dell’energia applicato da ciascun fornitore e verificare se è comprensivo di perdite di rete, in modo da poter effettuare un confronto omogeneo.

All’interno della bolletta non è semplice scovare il prezzo dell’energia e la presenza di costi nascosti. Proprio per rispondere a queste esigenze di chiarezza, abbiamo creato un servizio di analisi personalizzata della tua bolletta.

Esaminiamo i costi della fattura e inviamo un’analisi gratuita.

Come funziona?

2. Analizzare il profilo di consumo

All’interno della bolletta luce e/o gas, solitamente nella seconda pagina, puoi trovare un riepilogo dei tuoi consumi. Qui vengono riportati i chilowatt o i metri cubi consumati nel periodo di fatturazione della bolletta e i consumi annui (divisi per fasce nel caso dell’energia elettrica).

Energia elettrica:

Per poter trovare l’offerta luce più conveniente per te, dovrai tenere in considerazione anche delle fasce di consumo. In quali fasce orarie si concentrano i tuoi consumi?

  • F1: Se i tuoi consumi elettrici si concentrano in questa fascia significa che impieghi energia elettrica nelle ore diurne. In questo caso, dovrai valutare delle offerte monorarie per poterti garantire una piccola parte di risparmio.
  • F23: Se i tuoi consumi elettrici si concentrano nelle ore serali e in questo caso, dovrai valutare un’offerta bioraria.

Gas:

Analizzare il tuo profilo di consumo ti sarà utile per comprendere quanti smc (standard metri cubo) consumi in un anno o al mese e se il tuo consumo è prevalentemente invernale o rimane invariato anche nei mesi estivi.

3. Comparazione offerte luce e gas

Arrivati a questo punto sarai in grado di effettuare l’ultimo passaggio: cercare la migliore offerte luce e gas.

Ricapitoliamo i punti fondamentali da tenere in considerazione:

  • Il prezzo dell’energia deve essere comprensivo di perdite di rete
  • Il Costo della PCV
  • Presenza di costi accessori che vanno ad aumentare il prezzo dell’energia
  • Valutare, secondo il proprio profilo di consumo, un’offerta monoraria o bioraria
  • Controllare se i prezzi offerti sono fissi o indicizzati

Ma cos’è un prezzo fisso o un prezzo indicizzato?

Spesso i fornitori nelle offerte che propongono ai clienti non specificano se si tratti di un’offerta a prezzo fisso o indicizzato ma in base all’andamento del mercato è fondamentale tenere di conto anche di questo dettaglio.

Prezzo fisso: Un prezzo fisso dell’energia che rimane invariato per tutti i mesi (per un periodo stipulato in fase di contratto, solitamente di 12 o 24 mesi)

Prezzo indicizzato: E’ un prezzo che segue l’andamento del mercato, prende come prezzo di partenza il valore dell’energia sul mercato (PUN per l’energia o TTF/PSV per il gas) e a cui viene applicato una piccola maggiorazione €/kwh o €/smc, chiamata SPREAD.

Per valutare la scelta tra un prezzo fisso e indicizzato è necessario conoscere bene il mercato energetico e le eventuali previsioni in aumento o in diminuzione dello stesso. Per questo è importante rivolgersi a degli esperti in materia, qualcuno che conosca bene il mondo dell’energia e che sappia come e quando muoversi al momento giusto.

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