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Cosa significa sistema trifase?

Il sistema trifase riguarda sia le utenze domestiche che quelle aziendali ma cos’è nello specifico e come funziona?

  • Utenze domestiche: vorresti aumentare la potenza disponibile della tua utenza di casa e hai sentito parlare di sistema trifase. Quello che devi fare è verificare se necessiti realmente di una potenza superiore ai 6 kW e richiedere al distributore locale un passaggio da monofase a trifase uso domestico.
  • Aziende: per la tua attività hai bisogno di una potenza superiore ai 6 kW e ti hanno comunicato che devi installare un nuovo contatore trifase.

Vediamo insieme di fare chiarezza su questo argomento un po’ complesso.

Conosci la differenza tra sistema monofase e trifase?

Il monofase è un tipo di sistema che viene applicato solitamente a tutte le utenze domestiche e riguarda i contatori elettronici con una potenza compresa tra 3 kW e 6 kW. La corrente con questo tipo di  tensione richiede la presenza di un unico cavo, appunto, di fase mentre la tensione trifase richiederà l’applicazione di 3 cavi e 1 cavo neutro.

Avere un sistema trifase significa essere in possesso di un contatore elettronico che viene impegnato per consumi molto elevati, dove è possibile prelevare una tensione da 400 V (tra fase e fase) e 230 (tra fase e neutro).

I contatori con un sistema trifase vengono installati soprattutto per le aziende industriali o artigianali e, in alcuni casi, questo tipo di connessione può essere declinata sulle utenze di casa. Quest’ultimo succede solo nel caso in cui siano presenti dei consumi importanti e la distribuzione abbia definito la tipologia di contatore più vantaggiosa per il cliente.

Costo passaggio da sistema monofase a trifase

Per poter sostituire un contatore monofase con uno con un sistema trifase è necessario fare richiesta al proprio fornitore che avrà tempo entro 2 giorni lavorativi per poterlo comunicare al distributore. Quest’ultimo dovrà poi inoltrare al cliente un preventivo con il costo e le tempistiche del passaggio.

L’installazione di un contatore trifase avrà lo stesso costo di un contatore monofase, ciò che varia è la spesa della quota potenza in bolletta.

Questo perché per usufruire di una corrente trifase, la potenza del contatore dovrà aumentare e superare i 6 kW.

Un passaggio da monofase a trifase richiede un aumento di potenza ma per saperne di più sulle modalità, i costi e le tempistiche dell’aumento di potenza, clicca qui.

Vuoi aumentare la potenza del tuo contatore? Devi effettuare un passaggio da monofase a sistema trifase?

Puoi rivolgerti a noi.

Siamo un consulente energetico e non vendiamo energia: ti offriamo un servizio personalizzato di intermediazione tra il cliente finale ed il fornitore. Ci occupiamo di tutte le pratiche più noiose e parliamo con il Servizio clienti al posto tuo.

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Come leggere un contatore Enel trifase

Eseguire la lettura del contatore Enel con un sistema trifase è una cosa semplice e non prevede alcuna differenza rispetto alla lettura di un contatore monofase ma vediamo insieme che cosa è possibile farla e come.

Sul contatore (monofase e trifase) è presente un unico pulsante che premuto ripetutamente mostra sul display tutte le informazioni che può fornirci:

  • informazioni generali
  • informazioni venditore
  • lettura prelievi
  • lettura immissione

Informazioni Generali:

  • numero POD: codice identificativo contatore
  • potenza contrattualmente impegnata: potenza contatore indicata in kW sul contratto
  • gruppo PESSE: è l’acronimo del Piano di Emergenza per la Sicurezza del Sistema Elettrico Nazionale.
  • fascia oraria in atto: indica la fascia oraria di prezzo cui si riferiscono le misure
  • potenza istantanea: kW prelevati fino al momento della lettura

Informazioni venditore:

  • codice cliente: il numero identificativo della fornitura del cliente
  • nome commerciale del venditore: il numero che identifica lo società venditrice
  • numero telefonico di contatto del venditore
  • data inizio contratto
  • motivo intervento limitatore

Lettura Prelievi:

  • lettura dei totalizzatori di energia e relativi alle fasce orarie
  • lettura dell’energia attiva del periodo di fatturazione: A1-A2-A3
  • lettura dell’energia reattiva del periodo di fatturazione: R1-R2-R3
  • data attuale /Periodo Fatturazione: è la data e l’ora corrente (al momento della visualizzazione
  • codice cliente
  • nome commerciale del venditore
  • numero telefonico del contatto del venditore

Sistema trifase: le domande più frequenti che ci vengono poste

  1. Dove è possibile trovare il codice identificativo del mio contatore? È possibile vederlo in bolletta sotto la dicitura “POD” oppure sul display del contatore nelle informazioni generali. Il codice POD è composto 14 o 15 caratteri ed inizia sempre con “IT”.
  2. Come faccio a capire quanti kW ha il mio contatore? Puoi vederlo in bolletta nelle informazioni di fornitura e sul display del contatore: informazioni generali, “Potenza contrattualmente impegnata”.
  3. Come leggere il consumo del contatore Enel? Fare una leggera pressione sul pulsante del proprio contatore finché non vengono visualizzati i seguenti dati: A1-A2-A3, R1-R2-R3, P1-P2-P3. (È importante ricordare di fare una foto a questi dati, soprattutto se si vuole eseguire un’autolettura).

 

Se premendo il pulsante la prima cosa che vi appare è questo simbolo “!” e non le diciture: “L1 L2 L3” potrebbe esserci una mancanza di energia elettrica e sarà necessario chiamare il fornitore.

Per altre curiosità e per una guida più completa è possibile cliccare qui per scaricare il pdf della e- distribuzione.

Altre peculiarità: GESIS e fattore K contatore

Alcune aziende sono in possesso di contatori denominati “GESIS”, in grado di permettere la riduzione della corrente. Questo tipo di apparecchiatura viene richiesta per imprese con elevata potenza disponibile (oltre 21 kW), per consentire al contatore di rilevare le misure.

Il rapporto di riduzione è chiamato “coefficiente k” che una volta moltiplicato per tutti i valori presenti sul contatore definisce il consumo effettivo del punto.

Dove è possibile visualizzare il valore fattore K del contatore?  Il coefficiente può essere visualizzato facendo una leggera pressione prolungata sul il pulsante del contatore, dove verranno spiegati il significato dei simboli.

 

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