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Il credito imposta energia elettrica e gas è una agevolazione a favore delle imprese prevista dal Governo nell’ambito delle misure intraprese per contrastare il fenomeno del caro energia.

Avevamo già parlato dell’argomento nel nostro precedente articolo (clicca qui per leggerlo) ma per semplificarne la lettura abbiamo deciso di dividerlo in due parti distinte: una riguardante l’ambito di applicazione dell’energia elettrica e un’altra riguardante il gas.

In questo articolo parleremo del credito imposta per l’acquisto di gas naturale.

A chi spetta il credito imposta gas?

Il contributo gas è previsto per tutte le aziende gasivore e non gasivore che rispettano le condizioni specificate nel decreto. Vediamo insieme la differenza tra i due tipi di aziende:

  • Imprese gasivore: aziende che effettuano un consumo elevato di gas, un consumo medio di gas naturale pari o maggiori a 1GWh/anno (corrispondenti a 94.582 Smc/annui). Secondo il MISE le aziende per esser definite gasivore devono anche possedere un codice ATECO principale corrispondente ai codici NACE indicati nell’Annesso 3 o 5 delle Linee Guida ed essere caratterizzate da un indice di intensità gasivora non inferiore al 20% (come previsto dall’Allegato 4 alle Linee Guida CE)
  • Imprese non gasivore: sono intese tutte quelle aziende diverse da quelle a forte consumo sopraindicate.

Requisiti per richiedere il credito d’imposta gas:

Come già detto precedentemente per poter usufruire di questo bonus le aziende devono rispettare delle condizioni:

  • Entrambe le tipologie di aziende (gasivore e non) che vogliono usufruire del credito debbono aver subito un incremento del costo gas superiore al 30% dal 2019 al 2022, per ciascun trimestre preso a riferimento per il calcolo (qui puoi trovare una tabella sintetica di riepilogo)
  • I prezzi del gas da prendere a riferimento per questi conteggi sono quelli della piattaforma MI-GAS Mercato Infragiornaliero pubblicati dal Gestore dei Mercati Energetici (GME). https://www.mercatoelettrico.org/It/Statistiche/Gas/StatMI-GAS.aspx
  • Per le aziende gasivore è inoltre richiesto che l’impresa richiedente operi in uno dei settori elencati nell’allegato 1 del decreto

Sono esclusi dall’agevolazione i consumi relativi all’impiego del gas per usi termoelettrici.

Credito imposta aziende gasivore:

Il bonus gas per le aziende è calcolato sulla spesa per Materia Prima sostenuta per l’acquisto di gas effettuata per ciascun trimestre (dal 1° trimestre al 4° trimestre).

Calcolo del credito imposta gas aziende gasivore:

  • 1° trimestre 2022: aumento superiore al 30% del prezzo del gas. Il confronto va fatto tra il 4° trimestre 2019 e il 4° trimestre 2021. Il credito spettante è pari al 10% sulla spesa per Materia Prima sostenuta nel 1° trimestre 2022.
  • 2° trimestre 2022: aumento superiore al 30% del prezzo del gas. Il confronto va fatto tra il 1° trimestre 2019 e il 1° trimestre 2022. Il credito spettante è pari al 25% della spesa per Materia Prima sostenuta nel 2° trimestre 2022.
  • 3° trimestre 2022: aumento superiore al 30% del prezzo del gas. Il confronto va fatto tra il 2° trimestre 2019 e il 2° trimestre 2022. Il credito spettante è pari al 25%, della spesa per Materia Prima energia sostenuta sul 3° trimestre 2022.
  • 4° trimestre 2022: con dicembre ancora da definire, al momento è previsto il calcolo del credito imposta solo per i mesi di ottobre e novembre 2022. La percentuale spettante sulla spesa dei due mesi è stata aumentata al 40% e i trimestri da confrontare per il requisito saranno il 3° trimestre 2019 e 2022.
Schema credito imposta imprese gasivore 2022

Credito imposta Aziende non gasivore:

Per le aziende non gasivore il credito d’imposta gas è calcolato sui costi sostenuti per l’acquisto di gas effettuati per ciascun trimestre (dal 2° trimestre al 4° trimestre).

Calcolo credito imposta gas aziende non gasivore: come funziona?

  • 2° trimestre 2022: aumento del 30% del prezzo del gas. Confronto tra il prezzo medio del gas del 1° trimestre 2019 con quello del 1° trimestre 2022. Il bonus spettante è apri al 25% sulla spesa Materia Prima sostenuta nel 2° trimestre 2022.
  • 3° trimestre 2022: aumento del 30% del prezzo del gas. Confronto tra il prezzo medio del gas del 2° trimestre 2019 con quello del 1° trimestre 2022. Il credito è pari al 25% sulla spesa per Materia Prima gas del 3° trimestre 2022.
  • 4° trimestre 2022: al momento è previsto il calcolo del credito imposta solo per i mesi di ottobre e novembre 2022. La percentuale spettante sulla spesa dei due mesi è stata aumentata al 40% e i trimestri da confrontare per il requisito saranno il 3° trimestre 2022 e 2019. Per il mese di dicembre sono previste delle proroghe ma per adesso è disponibile solo una bozza, nei prossimi giorni è previsto l’aggiornamento.
Schema credito imposta imprese non gasivore 2022

Il credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito d’impresa e neanche alla formazione della base imponibile IRAP. Inoltre, Il credito imposta energia è cumulabile e cedibile:

  • È cumulabile con altre agevolazioni, ma non deve superare l’importo delle spese sostenute
  • È cedibile ma l’Agenzia delle Entrate chiarisce che l’agevolazione deve essere utilizzata in compensazione entro il 31 dicembre 2022 (nella bozza Decreto aiuti-quater viene prolungato fino al 30 giugno 2023)

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