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Sono ancora in tempo per utilizzare il credito di imposta energia 2023?

Il Decreto “Proroghe 2023” ha anticipato la data di scadenza per poter utilizzare il credito imposta energia per il primo e secondo trimestre 2023.

Infatti, il termine ultimo per il suo utilizzo è stato anticipato dal 31 dicembre 2023 al 15 novembre 2023 per tutte le tipologie di aziende: energivore, non energerivore, gasivore e non.

Questo significa che tutte le imprese che hanno intenzione di usufruire del bonus energia 2023, dovranno tener presente che la scadenza del suo utilizzo in compensazione è il 15 del mese di novembre, ovvero un giorno prima del termine previsto ogni mese per il suo impiego in F24. Si consiglia, quindi, di anticipare il suo versamento prima della data di scadenza per non perdere l’opportunità del bonus per il primo semestre 2023.

Se invece ancora non hai richiesto il calcolo del credito di imposta: affrettati, sei ancora in tempo!

Vediamo insieme quali sono i requisiti richiesti:

Chi può richiedere il credito imposta energia

grafico offerta gas e luce

Il credito imposta energia è stato introdotto per aiutare le imprese a far fronte all’impennata dei prezzi dell’energia. Nel corso del 2022 molte aziende sono riuscite ad usufruire di questa agevolazione sopratutto grazie all’ultima proroga, che abbiamo condiviso con voi qualche giorno fa, che ha concesso alle ultime aziende, che ne sono venuti a conoscenza troppo tardi, di poter sfruttare questa occasione con scadenza 30 settembre 2023.

Il governo ha poi esteso il credito di imposta anche al primo e il secondo trimestre 2023 ad oggi con scadenza 15 novembre 2023. Ciò nonostante, è ancora possibile richiedere i calcoli del credito imposta energia 2023 ma, prima di ogni altra cosa, è importante capire cosa è necessario avere per poter accedere a questo incentivo.

Il credito di imposta energia 2023 è un agevolazione a disposizione di tutte quelle imprese che sono in possesso di un contatore con una potenza minima pari a 4,5 KW e che hanno subito un aumento del prezzo dell’energia a partire dal 30% nel trimestre precedente a quello del calcolo, rispetto all’anno 2019.

Come calcolare il credito imposta energia per il primo trimestre 2023

Il decreto prevede che le imprese non energivore possano beneficiare dell’agevolazione fiscale sotto forma di credito d’imposta energia sia per il primo che per il secondo trimestre 2023, purché il costo dell’energia elettrica abbia subito un incremento di almeno il 30% nei rispettivi trimestri presi a riferimento per il confronto.

In questo caso, per il primo trimestre 2023, la spesa materia prima energia deve aver subito un incremento del 30% nel quarto trimestre 2022 rispetto al quarto trimestre 2019 oltre ad avere un contatore con una potenza minima di 4,5 KW (se si tratta del credito di imposta energia elettrica).

Per poter effettuare il calcolo, quindi, sarà necessario recuperare le bollette del periodo ottobre, novembre, dicembre 2019 e 2022 per la verifica dei requisiti e calcolare il credito del 35% per l’energia elettrica e del 45% per il gas naturale sulla somma della materia prima dei mesi corrispondenti al primo trimestre 2023. E’ importante ricorda che per spesa materia prima energia elettrica si devono prendere in considerazione solo le seguenti voci:

  • spesa energia
  • perdite di rete
  • dispacciamento
  • costi di commercializzazione

Sono invece escluse dal calcolo del credito di imposta energia elettrica: le spese di trasporto, le pese per coperture finanziare e le imposte e oneri accessori diretti e/o indiretti.

Aliquote 1° trimestre per il bonus energia 2023

bonus luce e gas 2023 a quanto ammonta

Come calcolare il credito imposta energia per il secondo trimestre 2023

In questo caso, per il secondo trimestre 2023, la spesa materia prima energia deve aver subito un incremento del 30% nel primo trimestre 2023 rispetto al primo trimestre 2019 se parliamo di energia elettrica, sarà necessario verifica anche che il contatore di cui siamo in possesso abbia una potenza minima di 4,5 KW.

Per poter effettuare il calcolo, quindi, sarà necessario recuperare le bollette del periodo gennaio, febbraio e marzo 2019 e 2022 per la verifica dei requisiti e calcolare il credito del 10% per l’energia elettrica e del 20% per il gas naturale sulla somma della materia prima dei mesi corrispondenti al secondo trimestre 2023.

Come prima, vi ricordiamo che per la somma della spesa energia elettrica bisognerà sommare le voci: spesa energia, perdite di rete, dispacciamento e costi di commercializzazione escludendo le spese di trasporto, le spese per coperture finanziare e le imposte e gli oneri accessori diretti e/o indiretti.

Aliquote 2° trimestre per il bonus energia 2023

percentuali credito imposta secondo trimestre

 

Ultima occasione per usufruire del credito di imposta 2023

La scadenza per impiegare il credito di imposta 2023 è ormai vicina ma sei ancora in tempo per ottenere calcolo del credito di imposta energia che ti spetta.

Compila il form sottostante per avere una valutazione senza alcun impegno del tuo credito di imposta energia!




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