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Quando sottoscriviamo una nuova offerta con un fornitore luce e gas è importante conoscere la differenza tra prezzo fisso e variabile. Non tutte le tariffe sono uguali e questa è una delle tante cose da controllare nei contratti che ci vengono proposti (Guida su come scegliere una nuova offerta luce o gas).

Fare la scelta giusta tra due tipologie di prezzi, in base al proprio profilo di consumo, può cambiare il costo della tua prossima bolletta. 

A causa dell’estrema volatilità dei prezzi dovuta alle tensioni sui mercati internazionali è molto difficile in questo momento trovare offerte a prezzo fisso. Al momento, le migliori offerte luce e gas da valutare sono quelle indicizzate con uno spread basso.

Cosa significa prezzo fisso e prezzo indicizzato

Le offerte proposte dai vari fornitori luce e gas possono metterti di fronte a due tipi di prezzi:

  • Prezzo Fisso: per tutta la durata dell’offerta il prezzo della materia prima energia luce o gas resta invariato, sia in caso di mercato a ribasso sia a rialzo. Il prezzo può essere bloccato per 12, 24 o 30 mesi e al termine dell’offerta verranno modificate le condizioni.
  • Prezzo Indicizzato: si tratta di un prezzo che varia a seconda dell’oscillazione di un indice di riferimento (costo dell’energia elettrica e gas) sul mercato all’ingrosso, a questo valore viene aggiunto una maggiorazione (SPREAD) che poi rappresenterà il guadagno del fornitore.

Vediamo nello specifico cos’è il prezzo indicizzato:

Prezzo indicizzato: quali sono gli indici di riferimento

Il prezzo indicizzato abbiamo detto varia a seconda dell’andamento del mercato: se parliamo di energia elettrica, il valore di riferimento sarà il PUN e se invece parliamo di gas, il valore di riferimento sarà il PSV o il TTF.

Il prezzo dell’energia sul mercato tutelato è un esempio di prezzo indicizzato, ARERA (Autorità dell’energia, stabilisce ogni trimestre i nuovi prezzi basandosi su delle medie del comportamento del mercato. In caso di fornitura con il mercato tutelato si consiglia un passaggio a mercato libero anche in vista della “chiusura” programmata per il 1° gennaio 2024.

Una volta che la scelta si è orientata sul prezzo variabile è fondamentale scegliere il tipo di indicizzazione per il gas e per la luce.

Ma partiamo con lo spiegare quali sono gli indici di riferimento più usati:

Cos’è il PUN?

Il valore di riferimento in assoluto più utilizzato in un’offerta indicizzata per l’energia elettrica è senz’altro il PUN. Il PUN – Prezzo Unico Nazionale – è in pratica il prezzo dell’energia che si forma sulla borsa elettrica. E’ possibile reperire tutti i dati del PUN, anche quelli storici, sul sito del Gestore Mercati Energetici (GME).

Le formule di indicizzazione al PUN possono essere:

  • PUN orario:è un prezzo variabile e personalizzato secondo la curva dei propri consumi elettrici ora per ora su base mensile. Per calcolare il prezzo del pun orario è necessario effettuare una media tra il costo dell’energia ora per ora e i propri consumi ad ogni ora.
  • PUN a fasce : presenta tre prezzi differenti in riferimento ai Kwh consumati nelle 3 fasce di consumo F1 – F2 – F3.

Mentre il PUN a fasce è facilmente controllabile dal sito del GME, per il PUN orario questo non è possibile. Si tratta infatti di prezzo personalizzato, in quanto appunto è il risultato della media dei prezzi orari ponderata per i relativi consumi orari del cliente.

Cos’è il PSV e il TTF?

Per quanto riguarda la bolletta del gas, gli indici in assoluto più utilizzati sono: PSV e TTF.

Il PSV è il cosiddetto Punto di Scambio Virtuale, cioè il mercato italiano del gas, in cui gli operatori abilitatati comprano e vendono il gas all’ingrosso. Questo mercato è gestito dal gestore italiano della rete di trasporti (SNAM).

Il TTF (Title Transfer Facility), invece, è il mercato olandese del gas e, grazie anche alla sua posizione centrale tra Norvegia, Germania, Francia e Gran Bretagna, è considerato il principale mercato europeo in termini di volumi, in cui si effettuano il più alto numero di transazioni giornaliere.

Come scegliere la migliore offerta luce e gas?

La scelta tra prezzo fisso e variabile non è semplice. Un prezzo che non cambia mai può sembrare sicuramente la scelta più comoda ma non è sempre garanzia di risparmio, soprattutto quando il prezzo nel mercato scende.

Rivolgersi ad un consulente energetico che monitora costantemente l’andamento del mercato, ti permetterà di fare una scelta consapevole, analizzando le migliori offerte a prezzo indicizzato e a prezzo fisso e ottenendone il massimo beneficio.  




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