Skip to main content

Abbiamo realizzato una piccola guida per semplificarti la lettura della tua bolletta. Sembrerebbe banale ma in realtà non lo è e spesso ci troviamo a combattere con dei tecnicismi che non comprendiamo.

Ecco una guida alla bolletta enel, con un utile esempio.

guida bolletta enel

Nella prima pagina della bolletta troverai un’area dedicata ai dati del cliente e un’area dedicata ai dati della fornitura:

Dati cliente:

  • Nome
  • Cognome
  • Indirizzo di residenza

Oppure nel caso di aziende, associazioni etc.:

  • Ragione sociale
  • Indirizzo di residenza
  • P.IVA e/o Cod. Fiscale

L’indirizzo di residenza può non coincidere con l’indirizzo di fornitura e per questo motivo, viene specificato.

Dati fornitura:

  • Indirizzo di fornitura: dove viene fornita l’energia in questione
  • Denominazione del contratto: Il nome dell’offerta che abbiamo sottoscritto con il nostro fornitore
  • Tipologia del contratto: possiamo scegliere che nostra utenza sia domestica, domestica residente o altri usi
  • Tipologia di pagamento: indica la modalità di pagamento con la quale abbiamo scelto di pagare le nostre fatture luce o gas in fase di stipulazione del contratto. È possibile pagare la bolletta con o senza bollettino: attraverso RID o MAV.
  • Data attivazione fornitura: il giorno in cui abbiamo stipulato il contratto con il fornitore
  • Tensione fornitura: bassa tensione o media tensione? Per i consumi domestici parliamo sempre di bassa tensione fatta eccezione per casi straordinari. Solitamente la MT viene applicata alle utenze aziendali con potenza superiore o uguale a 100 KW.
  • Potenza impegnata: sono la quantità di Kw, pattuiti nel contratto, che possiamo erogare dal nostro contatore. Solitamente, per le utenze domestiche, si sottoscrivono 3 kW ma possono anche essere aumentati a seconda delle esigenze.
  • Potenza disponibile: i kW che effettivamente possiamo prelevare dal nostro contatore
  • Livello massimo di potenza: il livello massimo di potenza consumato dal cliente nel periodo indicato dalla bolletta.
  • Distribuzione di riferimento: qui verrà riportato il nome del distributore di zona competente. Non parliamo quindi del fornitore ma dell’ente che è titolare del tuo contatore da chiamare in caso di guasti (ad es. E-Distribuzione).

A parte:

  • Numero cliente: il codice identificativo del nostro cliente (9 cifre)
  • POD: Point of delivery, codice univoco identificativo della tua utenza.
  • Codice Fiscale: del cliente che ha sottoscritto la fornitura
  • P.IVA: può apparire nel caso in cui la fornitura sia stata sottoscritta da una ragione sociale
  • Dati bolletta: i dati relativi alla fattura del periodo
  • Periodo bolletta: il mese o i mesi di riferimento della fattura ricevuta
  • Totale da pagare: costo bolletta luce da pagare
  • Tipo fattura: ordinaria/conguaglio/nota di credito/ rettifica o altre variazioni. Rivela il contenuto della bolletta: se si tratta di una normale fatturazione o ci sono altre voci.

Voci bolletta della luce

Dopo i dati del cliente e della fornitura che abbiamo sottoscritto, troviamo la sintesi degli importi fatturati con le relative voci della bolletta luce.

guida alla bolletta della luce
  • Spesa per l’energia: nella quale troviamo
    • quota fissa €/mese (PCV)
    • la quota variabile: €/kWh il prezzo energia
    • perdite di rete
    • altri importi materia energia (dispacciamento)
  • Spesa per il trasporto e per la gestione del contatore: tutte le spese per il trasporto dell’energia e per la gestione dei contatori che deve sostenere il distributore per erogare il servizio
  • Spesa oneri di sistema: oneri fissi applicati in bolletta per l’investimento su energie rinnovabili e sostegno di altri obiettivi (es. cogenerazione, agevolazioni industrie energivore, bonus elettrico)
  • Altre Partite: appare questa voce in bolletta nel momento in cui vengono addebitati importi diversi dalla spesa energia (es. costi per volture o altre pratiche nei confronti del distributore)
  • Totale imposte e IVA: Totale iva e accise (imposta sul consumo)

Cosa sono le perdite di rete in bolletta?

Le perdite di energia in bolletta sono applicate convenzionalmente in tutte le bollette in misura del 10,4% dell’elettricità consumata in quel dato periodo. Sono dispersioni che avvengono nella fase della produzione e della distribuzione al cliente finale.

Dettaglio fiscale:

  • Totale spesa V1: dove sono presenti i costi per la materia prima + i costi per il trasporto + oneri per la gestione del contatore + oneri di sistema
  • Totale imposte e IVA: il totale delle imposte e dell’IVA che riguardano il 22% per chi è in possesso di un’utenza “altri usi” e il 10% per le utenze domestiche
  • Canone RAI: abbonamento alla TV

In caso di altri importi al di fuori delle spese ordinarie dell’energia è possibile vedere, nella bolletta della luce, anche le voci:

  • Altre partite soggette a IVA oppure altre partite non soggette a IVA.

Nella seconda pagina, invece, saranno presenti i  consumi fatturati e dettaglio letture.

Consumi fatturati e dettaglio letture

  • Consumi fatturati: E’ un riepilogo dei nostri consumi rilevati e/o la stima della bolletta energiasecondo le fasce orarie F1, F2, F3 con i relativi totali.
  • Dettaglio letture: Riepiloga tutte le letture effettuate con i relativi importi e date.
guida bolletta enel luce

Se hai ancora dubbi o curiosità sulla tua bolletta elettrica ti invitiamo a contattarci.
Ti daremo tutte le informazioni di cui hai bisogno perché: chi più sa, meno spende.

CONTATTACI