Skip to main content

Reclami e risarcimenti: problemi elettricità e gas

Stai pagando per un servizio non richiesto? Le fatture delle tue bollette sono troppo elevate? 

È un diritto di ogni cliente finale effettuare un reclamo verso la propria compagnia energetica o effettuare una contestazione della bolletta ricevuta. Scopriamo insieme quando è possibile inviare un reclamo e perché farlo.

Reclami: Quando inviare un reclamo?

Il cliente ha il diritto di effettuare una contestazione della bolletta luce e gas al suo fornitore nei seguenti casi: 

  •  Il cliente paga per servizi non richiesti 
  •  Il cliente riceve bollette stimate con importi non corretti
  • Doppia fatturazione (vecchio e nuovo fornitore) 
  • Il cliente ha richiesto la cessazione del contratto e non è stata effettuata
  •  Al cliente sono stati staccati luce e/o gas senza alcuna motivazione

Come inviare un reclamo?

È possibile inviare un reclamo al proprio fornitore tramite: 

  • raccomandata online o posta ordinaria
  • fax
  • e-mail

Le modalità in cui deve essere effettuato vengono riportate sul sito ufficiale del fornitore oppure dalle associazioni per i consumatori.

Cosa deve contenere una lettera di reclamo?

  • Dati del cliente (Nome, cognome, e-mail) 
  •  Servizio di erogazione della fornitura 
  • Codice cliente 
  • Codice POD (luce) codice PDR (GAS)  Lo si trova scritto in bolletta 
  •  Copia della bolletta da contestare 
  • Motivazione del reclamo

Una volta presentato il reclamo, il fornitore è obbligato a rispondere entro 40 giorni da quando riceve la richiesta. 

Contestazione bolletta in caso di doppia fatturazione

Hai cambiato fornitore ed hai ricevuto due bollette dello stesso periodo: una del tuo nuovo fornitore e una del precedente. Perché?

È molto raro che accada ma non impossibile, questo è dovuto alla mancata comunicazione tra le due compagnie energetiche. 

Se ti trovi in questa situazione, non preoccuparti, sappi che da cliente non hai alcuna colpa: nel momento in cui viene sottoscritto un cambio di fornitura è il nuovo gestore a doversi occupare delle pratiche burocratiche da inviare al vecchio fornitore. 

In questo caso, se non hai ancora provveduto al pagamento della bolletta ricevuta è possibile richiedere una rettifica, altrimenti, se è già stato emesso il pagamento, è possibile richiedere un rimborso.

Rimborso/risarcimento

Un cliente può richiedere un rimborso della propria bolletta al suo fornitore luce e gas nel caso di una doppia fatturazione o un’interruzione di corrente o gas. 

Per quanto riguarda il distacco dell’energia elettrica o del gas della propria attività commerciale o della propria casa, dobbiamo capire la natura del problema. 

L’interruzione di fornitura potrebbe essere dovuta ai mancati pagamenti delle fatture da parte cliente, da un’esigenza di aumento di potenza del contatore (vedi articolo), oppure interruzione per comunicazioni di lavori in corso o blackout. Sappi che, in caso di mancata comunicazione al cliente, Arera (l’Autorità dell’energia), ha previsto un rimborso automatico.

Risarcimento per interruzione fornitura gas o elettrica con mancata comunicazione

La distribuzione deve occuparsi di comunicare sempre ai propri clienti eventuali interruzioni energetiche a causa di manutenzione e quindi, lavori già programmati. La comunicazione deve avvenire almeno 2 giorni prima o 24 ore prima in caso di emergenze.

Se così non fosse, siamo in presenza di una mancata comunicazione dell’interruzione di luce e gas e per questo motivo il cliente ha il diritto di richiedere un risarcimento per il disagio creato.

Rimborso per interruzione energia elettrica causa blackout

Nel caso in cui, invece, si verifichi un blackout si occuperà del rimborso l’Autorità dell’energia, che verrà accreditato in bolletta dopo 60 giorni dall’interruzione. 

Nel caso in cui il rimborso non venga accreditato, entro 6 mesi, si effettuare una richiesta al fornitore o al distributore ma è consigliato l’accertamento dei pagamenti effettuati (?) poiché in quel caso non verrà riconosciuto alcun risarcimento.

Mancanza energia elettrica o gas, chi chiamare?

In caso di mancanza di energia elettrica a causa di un blackout o di un guasto è necessario chiamare il distributore dell’energia e non il tuo fornitore. 

Il distributore è l’ente che gestisce i contatori e si occupa della distribuzione di luce e gas. Ogni zona geografica ha il suo distributore differente per luce e gas. 

Il fornitore, invece, viene scelto dal cliente finale ed è la società che si occupa dell’invio la bolletta della luce e del gas. Per verificare se sono in corso interruzioni, segnalare un guasto o monitorarne lo stato di risoluzione, puoi contattare il numero verde e-distribuzione, attivo tutti i giorni h24: 803 500