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A volte, soprattutto a fine anno, può capitare di ricevere una bolletta luce o gas con un costo più elevato del solito. Niente panico, i motivi potrebbero essere diversi:

Consumi maggiori rispetto al solito (come condizionatori o riscaldamenti accesi tutto il giorno);
– Uso di elettrodomestici nelle fasce orarie sbagliate. Se, per esempio, sei in possesso di una tariffa bioraria, dovresti concentrare i tuoi consumi nelle fasce F2/F3 della giornata (dalle 19 alle 24) ed evitare invece di accendere gli elettrodomestici che consumano di più (come condizionatore o lavatrice) nella fascia F1, ossia nei feriali fino alle 19;
– Non sei in possesso di una buona efficienza energetica;
– I tuoi consumi in bolletta sono sovrastimati e non effettivi;
– Hai ricevuto un conguaglio per gas o luce causato da consumi più alti rispetto a quanto stimato nelle precedenti bollette.

Conguaglio bolletta gas e luce: cos’è?

Il conguaglio è la differenza tra i consumi effettivi e i consumi stimati fatturati nelle precedenti bollette luce o gas.
Il conguaglio, infatti, è una voce che viene aggiunta in bolletta che quantifica la somma di denaro che il cliente finale deve al fornitore. Questo succede quando l’energia effettivamente consumata è maggiore (o minore) rispetto a quella che era stata “stimata” (e quindi fatturata) dal fornitore.

Un consumo stimato è un consumo di energia che il distributore non è riuscito a leggere con esattezza dal nostro contatore. Non riuscendo a rilevare i numeri esatti non è in grado di comunicarlo al fornitore che si trova costretto ad effettuare una stima in bolletta (sulla base dei tuoi consumi precedenti).

Perché ho ricevuto un conguaglio gas?

Durante l’anno potrebbe capitare di vedere in bolletta, oltre ai consumi effettivi, dei consumi stimati. Questo succede perché il distributore, a volte, non è in grado di teleleggere i reali consumi sul contatore del cliente finale e per questo comunica una stima dell’impiego di energia al fornitore che a sua volta lo scriverà in bolletta.
Quando si nota la voce “stima” è bene effettuare l’autolettura e comunicarlo al fornitore, di modo che si possano evitare sorprese a fine anno.

Quindi, possiamo dire in poche parole che il conguaglio gas e luce consiste semplicemente in un pareggiamento dei conti con il fornitore. Per verificare se nella bolletta è presente un conguaglio, basterà cercare questa voce sotto l’indicazione “ricalcoli”.

Cosa fare in caso di un errore di fatturazione del conguaglio

Ricevere un conguaglio di energia elettrica o gas è sempre una cosa spiacevole e potrebbe esserlo ancora di più nel caso in cui si dovesse ricevere un importo errato.

In questo caso, potrebbe essere necessario inviare un reclamo al tuo fornitore. Prima di farlo, però, bisogna accertarsi che la bolletta sia effettivamente errata e solo dopo sporgere reclamo. Se hai dei dubbi puoi consultare i nostri articoli su come leggere la bolletta del gas e la nostra guida alla bolletta della luce.
Ora che avete le idee chiare e siete certi di aver ricevuto un importo eccessivo, potete pensare al reclamo. Per farlo dovrete compilare un modulo disponibili all’interno delle pagine dedicate ai reclami dei fornitori (esempio per i due maggiori fornitori di gas e luce in Italia: Enel e Eni).

Una volta compilato il modulo di reclamo, la compagnia della tua fornitura darà conferma dell’avvenuto errore e ti fornirà le informazioni utili per compilare una rettifica scritta. Dopo un avvenuto ricalcolo, il fornitore ti comunicherà il nuovo importo da pagare.

Come inviare un reclamo per un conguaglio gas/luce sbagliato

Dopo essersi accertati, insieme al fornitore, dell’effettivo errore di calcolo del conguaglio, è necessario inviare a quest’ultimo una rettifica scritta tramite raccomandata. La compagnia è obbligata a fornire una risposta entro 40 giorni dalla ricezione della richiesta (se così non fosse sarà possibile richiedere un indennizzo).

Dati necessari per il reclamo di un errore in bolletta

All’interno della rettifica dovranno essere inseriti:

  • Nome e cognome dell’intestatario
  • Codice cliente presente in bolletta
  • Codice PDR per il gas ed il codice POD per la luce (scritto all’interno della bolletta, se non sai cosa sono, guarda il nostro glossario).
  • Copia della bolletta
  • Spiegazione del problema riscontrato

Come evitare un conguaglio di fine anno?

Evitare la stangata del conguaglio di fine anno è possibile: basta controllare sempre le proprie bollette! Sembra facile, ma la verità è che il tempo che abbiamo da dedicare a queste piccole/grandi operazioni domestiche è limitato. Se dovessimo controllare tutto quello che ci arriva per posta dovremmo togliere del tempo ad altre attività certamente più piacevoli! Comunque, se hai voglia di provarci, segui questi piccoli consigli e non avrai più sorprese o maxi-conguagli da pagare:

1. CONTROLLO BOLLETTA. Controlla sempre che la voce “consumi stimati” non sia presente nella vostra bolletta;
2. CONTATTARE IL FORNITORE. Chiama il servizio clienti del vostro fornitore luce e/o gas per eventuali chiarimenti;
3. INVIARE AUTOLETTURA. Scatta una foto come lettura dei tuoi contatori ed inviala al tuo fornitore. (leggi qui come fare l’autolettura)
4. CONTROLLO BOLLETTA 2.0. Nelle bollette successive controlla che sia stato effettuato il ricalcolo dopo l’autolettura e accertati che i nuovi consumi siano effettivi e non stimati.
5. RIPETERE. Ripeti questi passaggi ogni volta che ricevi una bolletta luce o gas.

Proprio perché sappiamo che queste attività richiedono un po’ di tempo e, a volte, sono una vera e propria seccatura, abbiamo pensato a un servizio di consulenza dedicato.
Noi di Energiachiara ci occupiamo di controllare i tuoi consumi, le tue bollette e gestiamo tutta la burocrazia che riguarda le utenze domestiche e quelle della tua attività.

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